Contributo “5×1000” 2020 RELAZIONE DESCRITTIVA di accompagnamento al Rendiconto

La Fondazione

La Fondazione Giuseppe Orlando ETS è stata costituita da Confcommercio-Imprese per l’Italia in data 27 novembre 2000. È iscritta nel Registro unico nazionale del Terzo settore (Determinazione della Regione Lazio del 23 giugno 2022 – rep. n. 29452, CF 97246640581), ai sensi dell’articolo 22 del D. Lgs. del 3 luglio 2017 n. 117 e dell’articolo 17 del Decreto Ministeriale n. 16 del 15 settembre 2020. Già iscritta al n.9/2001 del registro delle persone giuridiche istituito ai sensi del D.P.R. n. 361/2000, nonché nell’elenco dei soggetti che beneficiano del contributo del S per mille lrpef quale “ente di volontariato” dall’anno 2011.

Il suo fondo di dotazione è di euro 258.228 (equivalenti ai 500milioni di vecchie lire).

Missione della Fondazione

L’articolo 4 dello Statuto vigente, come modificato con verbale del Consiglio di Amministrazione della Fondazione a rogito Notaio Nicola Raiti del 27 gennaio 2010 (repertorio 39698/13323), recita testualmente:

La Fondazione, che non ha fine di lucro, svolge la sua attività nei settori di cui all’articolo 10, comma 1, lett. a) del Decreto Legislativo n. 460 del 4 dicembre 1997. In particolare essa opera nei settori dell’assistenza sociale, beneficenza, istruzione, formazione e tutela dei diritti civili ed ha per scopo:

  • l’assistenza, in caso di gravi e particolari necessità, a favore delle vittime dell’usura o di altri fenomeni delinquenziali nonché a favore degli anziani, bambini e comunque delle persone che versano in condizioni di indigenza o disagio economico;
  • la promozione di iniziative per la prevenzione del fenomeno dell’usura anche attraverso iniziative di informazione alla collettività, nonché attraverso la promozione e/o partecipazione ad altre associazioni o fondazioni aventi analoghe finalità;
  • la beneficenza attraverso attività assistenziali, educative, ricreative, culturali principalmente a favore di persone o famiglie particolarmente svantaggiate, in temporanea difficoltà o bisognose per motivi riconducibili a disagio socio-economico, condizioni sanitarie, handicap, fragilità sociale. Tali iniziative potranno essere attivate anche a seguito di rilevanti eventi calamitosi. A tal fine potranno essere effettuati interventi di sostegno alle famiglie, con particolare attenzione ai nuclei con minori, anziani, disabili, anche attraverso l’intervento di volontari appositamente individuati;
  • la promozione di iniziative di solidarietà sociale e di sostegno al consumo sostenibile;
  • la formazione, l’aggiornamento professionale, lo svolgimento di ricerche nel settore del terziario, commercio, turismo, servizi di trasporto, attività economiche connesse ed altri temi inerenti l’oggetto sociale (giustizia, usura, etc.);
  • la formazione sui temi inerenti l’oggetto sociale e per una migliore e moderna organizzazione dell’attività d’impresa;
  • le iniziative di beneficenza, di sostegno, solidarietà e cooperazione sociale, tecnica e di collaborazione con organizzazioni e/o Comunità benefiche non aventi scopo di lucro nonché con paesi esteri ed in particolare con le Comunità dei paesi in via di sviluppo, nello spirito dell’amicizia e della solidarietà che accomuna l’impegno per la difesa dei diritti civili, della salute e della dignità umana in tutto il mondo;
  • la tutela di interessi collettivi e generali attraverso la proposizione di azioni ordinarie e/o di inibizione, compresa la costituzione di parte civile, in materie penali, civili, amministrative o di competenza di Autorità di settore, su temi inerenti l’oggetto sociale;
  • l’incentivazione allo studio per i figli degli iscritti ai diversi livelli associativi di Confcommercio e/o Enti istituiti, promossi, partecipati o comunque ad essa aderenti attraverso l’assegnazione di apposite borse di studio in favore di soggetti che versano in situazioni di particolare disagio economico.

La Fondazione può raccordare la propria attività con quella di altri enti aventi finalità analoghe, o comunque rientranti nel suo scopo, sia attraverso il loro finanziamento sia attraverso la partecipazione ad istituzioni e organizzazioni di coordinamento nazionale ed internazionale. Essa può altresì promuovere l’istituzione di persone giuridiche di diritto comune ai sensi dell’articolo 21 del codice civile, nonché la costituzione di società di diritto privato operanti in settori diversi da quelli sopra indicati, purché strumentali o comunque connessi al perseguimento degli scopi istituzionali.

La Fondazione potrà esercitare attività diverse da quelle di interesse generale di cui sopra, purché secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse generale, secondo criteri e limiti definiti dalle disposizioni di legge vigenti, con particolare riferimento allo specifica disciplina degli Enti del Terzo Settore.

A tal fine, è demandata al Consiglio di Amministrazione la concreta individuazione delle attività diverse do quelle di Interesse generale esercitabili, nel rispetto dei citati limiti e condizioni.

La governance, l’organizzazione e le modalità operative

Gli Organi della Fondazione sono (articolo 13 delle Statuto):

  • il Presidente,
  • il Consiglio di Amministrazione,
  • il Collegio dei Revisori,
  • il Segretario generale.

Di seguito vengono indicati i nominativi degli attuali componenti:

  • Presidente: Marisa Tiberio.
  • Consiglio di Amministrazione: Simonpaolo Buongiardino, Giulio Felloni, Carlo Massoletti, Donatella Prampolini, Fabio Tuzi, Arnaldo Angeletti, Filippo Giuliano.
  • Collegio dei Revisori: Marco Guerrieri, Salvador Donzelli e Biagio Mega.
  • Segretario generale: Renato Mattioni.

Per quanto riguarda l’organizzazione e le modalità operative, si precisa che la Fondazione Orlando ETS:

  • si avvale della gratuita collaborazione e del sostegno, anche logistico, di Confcommercio-Imprese per l’Italia, presso il quale è collocata la sede legale ed operativa della medesima Fondazione;
  • raccoglie fondi presso i soggetti che costituiscono il c.d. “Sistema Confederale”, così come definito dall’art. 8 dello Statuto di Confcommercio-Imprese per l’Italia[1], nonché  attraverso il “5 per mille”.

La raccolta fondi

I fondi di cui la Fondazione dispone per il raggiungimento delle sue finalità istituzionali provengono da:

  • contributi liberali dal Fondatore,
  • contributi raccolti presso i soggetti facenti parte del “Sistema confederale”,
  • contributo “5 per mille”.

Il contributo “5×1000 2020”

Il contributo “5 per mille 2020” di euro 34.130,96, incassato il 29 ottobre 2021, è stato interamente impiegato – a seguito delle decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giuseppe Orlando ETS – attraverso le seguenti erogazioni:

La tabella sopra riportata è uno schema sintetico dei contributi che la Fondazione Giuseppe Orlando ETS ha erogato direttamente o indirettamente (per il tramite del “Sistema Confederale”) a sostegno dei soggetti richiedenti, che hanno dichiarato la loro situazione di disagio economico a seguito di eventi infausti che si sono verificati nei territori e  nei periodi indicati.

Allegati:


[1] Art. 8 – Il sistema confederale

  1. Il sistema confederale è l’insieme coordinato delle attività e delle strutture che costituiscono diretta attuazione degli scopi e delle funzioni facenti capo alla Confederazione, ai suoi soci e agli enti ed organismi collegati di cui all’articolo 14 del presente Statuto.
  2. Soci della Confederazione sono:
    • “Confcommercio-Imprese per l’Italia”-Unioni Regionali (di seguito indicate per brevità come “Unioni Regionali”;
    • “Confcommercio-Imprese per l’Italia”-Associazioni Territoriali (di seguito indicate per brevità come “Associazioni Territoriali”);
    • “Confcommercio-Imprese per l’Italia”-Federazioni di Settore Nazionali (di seguito indicate per brevità come “Federazioni di Settore Nazionali”);
    • “Confcommercio-Imprese per l’Italia”-Associazioni o Federazioni di Categoria Nazionali (di seguito indicate per brevità come “Associazioni di Categoria Nazionali”). Per Associazioni di Categoria Nazionali, soci della Confederazione, si intendono quelle di cui all’art. 13, comma 3, del presente Statuto.
  3. La Confederazione è il livello nazionale del sistema confederale. Le Unioni Regionali, le Associazioni Territoriali, le Federazioni di Settore Nazionali e le Associazioni di Categoria Nazionali sono gli altri livelli del sistema.
  4. La Confederazione, le Unioni Regionali, le Associazioni Territoriali, le Federazioni di Settore Nazionali e le Associazioni di Categoria Nazionali sono associazioni di diritto privato dotate, fra loro reciprocamente e nei confronti dei terzi, di autonomia statutaria, economica, finanziaria e patrimoniale, in conformità con le disposizioni del presente Statuto.
  5. Tutti i livelli che compongono il sistema confederale conformano la propria azione ai principi e agli scopi previsti dal presente Statuto.
  6. Ad ogni livello del sistema confederale, i soci che non siano in regola con il pagamento delle quote associative, in corso e/o pregresse, e che comunque si trovino in posizione debitoria verso il pertinente livello del sistema, non possono esercitare i rispettivi diritti associativi. Nella determinazione delle posizioni debitorie nei confronti della Confederazione non sono ricompresi gli interventi a favore degli altri livelli del sistema, determinati dalla Giunta, a valere sui fondi di cui all’art. 11, comma 12, all’art. 13, comma 13 e all’art. 19, comma 2, del presente Statuto. Qualora tali interventi siano stati deliberati secondo predeterminati piani di rientro, il puntuale rispetto degli stessi è condizione inderogabile per l’esercizio dei diritti associativi.
  7. Alla Confederazione possono aderire forme associative, mutualistiche e consortili, fondazioni, enti e organismi costituiti per la rappresentanza e la tutela di interessi specifici, purché diversi dagli associati come definiti all’art. 9, comma 2. Il rapporto di adesione è regolato sulla base di appositi accordi deliberati dal Consiglio Nazionale. Per l’adesione dei soggetti di cui al presente comma, per gli ambiti di loro rappresentanza, si applica l’art. 13, comma 7.
  8. Sono inoltre riconosciuti dal sistema confederale gli enti e gli organismi collegati di cui al successivo art. 14 e, come particolari raggruppamenti di interesse, il Gruppo Giovani Imprenditori ed il Gruppo Terziario Donna, di cui ai successivi artt. 15 e 16.
  9. L’organizzazione dei livelli che compongono il sistema confederale si fonda sui principi della differenziazione e della specializzazione funzionale, del decentramento, dell’adeguatezza, della coesione, della reciprocità, della sussidiarietà, della solidarietà di sistema e della creazione di valore aggiunto al fine della massima valorizzazione e promozione degli interessi dei soggetti rappresentati che fanno parte del sistema confederale stesso.